Da una “ferita” sul fondo dell’oceano escono migliaia di barili di petrolio al giorno.
Non capiamo cosa stanno facendo per chiuderla, ci stanno facendo trangugiare a forza tanto di quel greggio! Fossimo automobili ne saremmo contenti.
Invece è mortale veleno, per noi umani e per l’ambiente. Macchie enormi che si spandono in mare e s’addensano sulle coste. Veleno che sporca e uccide.
Macchie nere sulle nostre coscienze, visto che non si fa abbastanza per arginare e guarire la “Ferita del Messico”.
Noi artisti cosa possiamo fare? Di certo non possiamo andare a metterci un tappo, useremo la migliore arma che abbiamo, l’arte.
“Ferita sanguinante del Messico.” È una collettiva di riflessione che partendo da questo “incidente”, vuole far riflettere sul rapporto dell’uomo con l’ecosistema di cui fa parte, sulle responsabilità che troppe volte vengono dimenticate.
“Ferita sanguinante del Messico.” È una mostra libera, spontanea, pensosa, talvolta arrabbiata, ma in fondo ottimista.
Se tutti faranno la loro parte, ogni ferita sarà guarita, altrimenti, non basterà una “maschera” a nascondere la nostra vergogna.
Inizio: 10 agosto 2010
Fine: 13 agosto 2010
Luogo: “Vicolo dei Pittori.”, piazza Pericle Fazzini Grottammare (AP)
Città: Grottammare
Info e contatti:
Raffaele Venieri Corso G. Mazzini 21 Grottammare AP 63013 - info@venieri.eu - tel. 3382322865
Petizione per l'Abruzzo.
Contestualmente allo svolgersi della collettiva, si sono raccolte le firme per la salvaguardia della regione Abruzzo dalla ricerca ed estrazione indiscriminata di idrocarburi e gas.
Petizione per richiesta di moratoria trentennale delle attivit?drocarburi, per la salvaguardia della regione Abruzzo e delle sue generazioni future.
Al Ministro dello Sviluppo Economico
e p.c. Al Ministro dell?Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
? Al Presidente del Consiglio
? Al Presidente della Regione Abruzzo
? Al Parlamento Europeo
I sottoscritti cittadini, sono venuti a conoscenza in maniera casuale, della nuova destinazione dell'Abruzzo a vero e proprio distretto minerario. Oltre il 49% del suo territorio (compresi parchi nazionali) - 221 comuni su 305 -,e circa 5.600 kmq in mare, sono interessati dalla ricerca e coltivazione di gas e petrolio, amaro, altamente corrosivo e di bassa qualit?attivit?ueste che saranno accompagnate dalla creazione di oleodotti, raffinerie (centri oli) e desolforatori in mare e su buona parte del territorio.
Fortemente preoccupati chiedono immediata moratoria trentennale alle istanze e permessi di ricerca e coltivazione in terra e mare d'Abruzzo per i seguenti motivi :
1.L'Abruzzo ?a regione verde d'Europa, e le estrazioni petrolifere non sono compatibili con questa particolare e straordinaria specificit?he attraverso anni di fatica e impegni economici si ?oluto potenziare.
2.L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nello studio inerente la Val D'Agri, il cui territorio ? rischio sismico come il nostro, spiega chiaramente come le perforazioni legate alla ricerca e coltivazione degli idrocarburi aumentino l'incidenza del suddetto rischio.
3.Per la nostra regione le royalties delle attivit?strattive di idrocarburi sono assolutamente insignificanti sia sotto il profilo occupazionale che economico, inoltre i danni alla salute, all'ambiente e alle attivit?gricole,vitivinicole e turistiche fondanti la nostra economia sarebbero devastanti, come ci insegna la vasta bibliografia sui distretti minerari italiani e stranieri.
Altre Info
A Grottammare presso "Il Vicolo dei Pittori.", si organizzerà una serie di esposizioni con opere di vari autori, nel mese di agosto. LA PARTECIPAZIONE E' LIBERA CHIUNQUE PUO' DARE IL SUO CONTRIBUTO, ANCHE CON OPERE DIGITALI, (video,immagini, lavori interattivi, pagine web.), l'intento è di creare un evento che non appartenga a nessuno, ma che sia un occasione per chi espone la propria opera, di lanciare un messaggio sul tema specifico del disastro ambientale in Messico, o su altra tematica legata all'ambiente. Contestualmente all'esposizione daremo una serie d'informazioni utili alla nostra sopravvivenza su questo pianeta, coinvolgendo soggetti che a vario titolo possano dare il proprio contributo. Urgente è la richiesta della vostra adesione perchè urgente è la richiesta di risolvere questo immane disastro.
Ringraziamenti e DIFFONDETE!!!